Le lezioni di elettrotecnica del Prof Aldo Domenico Ficara: il rischio elettrico


Per rischio elettrico si intende la possibilità che l’impianto elettrico costituisca una fonte di pericolo per l’uomo e, purtroppo, gli infortuni dovuti a cause elettriche, negli ambienti domestici e di lavoro, costituiscono ancora oggi un fenomeno piuttosto rilevante. I pericoli derivanti dall’impianto elettrico sono fondamentalmente due: 

  •  il rischio di incendio dovuto a surriscaldamento delle linee elettriche (per sovraccarico della rete o per cortocircuito); 
  • il rischio di elettrocuzione (detta anche folgorazione), che si corre quando si entra in contatto con parti dell’impianto sotto tensione, o con “masse”, cioè parti di apparecchiature che normalmente non dovrebbero essere percorse da corrente ma che, accidentalmente, si trovano in tensione per un anomalo contatto con parti attive dell’impianto. 

Normalmente, un impianto elettrico fatto “a regola d’arte”, cioè realizzato, o messo a norma, conformemente alle recenti direttive in materia di impianti elettrici, dovrebbe essere considerato “sicuro”; tant’è vero che accendere un interruttore o azionare un elettrodomestico, oppure infilare e sfilare una spina da una presa elettrica, sono gesti che vengono compiuti quotidianamente, senza temere alcun pericolo. Purtroppo, però, errori commessi nella manutenzione ordinaria o nella riparazione e/o modifica dell’impianto, oppure un comportamento scorretto dell’utente possono far sì che si verifichino delle situazioni pericolose, anche in presenza di impianti a norma, riconducibili ai rischi sopraelencati.

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